Radiation therapy for oncological emergencies.

Machine translation Machine translation
Categoria Primary study
GiornaleAnticancer research
Year 2001
OBIETTIVI E CONTESTO: radioterapia riveste un ruolo fondamentale nelle emergenze oncologiche, quali la sindrome della vena cava superiore, compressione del midollo spinale e ipertensione endocranica. Lo scopo del nostro studio è stato, confrontando i programmi di trattamento, per confermare l'efficacia della radioterapia ipofrazionata. METODI: dal gennaio 1994 al dicembre 1998, 43 pazienti con sindrome della vena cava superiore, 37 pazienti con compressione midollare metastatica e 108 pazienti con ipertensione endocranica secondaria a metastasi sono stati trattati con il nostro istituto. Nel gruppo di pazienti con sindrome della vena cava superiore, orari radioterapia sono stati: 4 Gy x 5 ad una dose totale di 20 Gy (23 pazienti) e 3 x 10 Gy ad una dose totale di 30 Gy (20 pazienti). Nel gruppo di pazienti con compressione del midollo spinale, orari di radiazione sono stati: 3 Gy x 10 ad una dose totale di 30 Gy (15 pazienti); 4 Gy x 5 ad una dose totale di 20 Gy (12 pazienti); una singola frazione di 8 Gy in 10 casi, ripetuta dopo 1 settimana in 7 casi responder ad una dose totale di 16 Gy. 5 su 37 pazienti sono stati sottoposti a laminectomia più stabilizzazione della colonna vertebrale e radioterapia post-operatoria. Nel gruppo di pazienti con ipertensione endocranica, orari radioterapia sono stati: 6 Gy x 2 ad una dose totale di 12 Gy (53 pazienti), ripetuto dopo 4 settimane in 34 pazienti responder e 3 x 10 Gy ad una dose totale di 30 Gy ( 55 pazienti). RISULTATI: I pazienti con sindrome della vena cava superiore, rivalutati dopo 4 settimane alla fine del trattamento, ottenuto un parziale remissione della sintomatologia in 73,9% con 20 Gy e nel 75% con 30 Gy. I pazienti con compressione midollare ottenuti sollievo sintomatico nel 73,3% con 30 Gy, in 66,6% con 20 Gy e nel 70% dei casi trattati con 8 Gy. I pazienti con ipertensione endocranica ottenuti sollievo sintomatico nel 64,1% con 12 Gy e 63,3% con 30 Gy. CONCLUSIONE: Istologia, pretrattamento e performance status furono importanti fattori prognostici per la risposta alla terapia. I nostri risultati hanno dimostrato alcuna differenza significativa tra i diversi schemi di radioterapia e confermato l'importanza di radioterapia per emergenze oncologiche: migliora la qualità della vita e, in pazienti che rispondono, è associato ad un tempo di sopravvivenza più lungo.
Epistemonikos ID: 69e828e6ed393fe61e76030218dedd8d93fc5254
First added on: May 27, 2014
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